Sensibilità emotiva: cos’è, caratteristiche e importanza

La sensibilità emotiva in psicologia è definita come una capacità di alcuni individui, che possono facilmente identificare le proprie e altrui emozioni. In questo modo, sono in grado di reagire in un modo che si adatta alla percezione che hanno avuto di quegli stessi stimoli; interpretandoli in un modo che potrebbe influenzarli negativamente. Pertanto sono suscettibili e a volte hanno un grande impatto emotivo.

Statisticamente un piccolo gruppo di persone può mostrare questa caratteristica come parte delle loro facoltà psicologiche. Può essere descritta come un’abilità positiva perché si manifestano altre qualità come l’intuizione e l’empatia. Considerati nel loro insieme, tutti questi elementi permettono a questi individui di essere sensibili a qualsiasi sfaccettatura emotiva o sentimentale di se stessi o degli altri.

Tuttavia, a volte questa può essere una condizione che rappresenta la gestione delle difficoltà, sia affettive che sociali. Si tratta di una condizione molto particolare, non ci sono due casi uguali, quindi non si può ritenere che possa essere considerata un problema. Alcune persone a cui è stata diagnosticata la diagnosi la descrivono come un’abilità che ha permesso loro di avere una migliore comunicazione o un miglior rapporto con gli altri, ma altre persone pensano anche che sia un fattore limitante.

Comprendendo quali sono i bisogni degli altri, ma anche i vostri, cominciate a intraprendere azioni che si concentrano sul trovare i mezzi per risolverli. Tuttavia, quando una persona è molto sensibile, può non sapere come controllarla, e può causare alcuni effetti che possono danneggiare la sua salute e la sua tranquillità, influenzando anche il suo stato mentale e le relazioni sociali.

Alcuni pazienti possono mostrare una sensibilità emotiva moderata, essendo suscettibili solo agli effetti di alcuni segnali. Altri avranno una maggiore sensibilità, rendendoli vulnerabili a una più ampia gamma di stimoli.

Cos’è la sensibilità emotiva?

La sensibilità emotiva è definita come un insieme di tratti comportamentali che mostrano un’eccessiva empatia per tutte le cose emotive. Le persone con un’alta sensibilità mostrano una tendenza o una predisposizione ad avere una bassa tolleranza per le emozioni o i sentimenti negativi.

Questi individui hanno difficoltà ad adattarsi socialmente a causa della loro vulnerabilità. Alla sensibilità emotiva si può fare riferimento anche con l’acronimo PAS, che sta per “Highly Sensitive People”. Questi individui sentono il bisogno di strutturare le loro abitudini e i loro bisogni in una routine che permetta loro di affrontare alcune sfide psicologiche nella loro vita quotidiana.

In questo modo, è possibile sopravvivere a certi eventi che provocano un grande impatto a livello emotivo. Tendono a descriverlo come qualcosa di difficile da affrontare, soprattutto quando si tratta di criticare o di essere giudicati, quindi sviluppano nel loro comportamento certe abilità o abitudini che permettono loro di stare al sicuro.

Secondo gli studi in materia, si stima che almeno il 30% della popolazione mondiale abbia questa caratteristica psicologica. Sensibilità emotiva è un termine relativamente nuovo nel mondo della medicina. Si tratta di una condizione a cui si riferisce anche il termine “Sensibilità ambientale”. Inizialmente, sono stati diagnosticati solo bambini e sono stati registrati pochi casi di adulti.

Questi individui hanno la tendenza a mostrare modelli di pensiero ricorrenti, sempre focalizzati su un’analisi profonda delle questioni alle quali sono sensibili. La mente di queste persone valuta e confronta le informazioni registrate nella memoria, può includere scene del passato legate a quelle del presente. Si tratta di creare strategie pianificate che consentano loro di affrontare situazioni che rappresentano disagio o paura.

La sensibilità emotiva è molto intensa e può essere descritta come una montagna russa di emozioni. Rispetto ad altre persone che non hanno questo grado di sensibilità, sono sensibili a qualsiasi sottigliezza o dettaglio. Possono sentirsi vulnerabili a qualsiasi commento od opinione che non sia necessariamente espressa in riferimento a essi.

In questo senso, non si tratta solo d’interazioni verbali o fisiche con altre persone o con l’ambiente. Include anche percezioni come quelle delle texture, dei sapori e dei colori, per esempio. Le persone con sensibilità emotiva sono inclini alla sovra stimolazione o alla saturazione dell’informazione.

Quali sono le caratteristiche della sensibilità emotiva?

Le caratteristiche della sensibilità emotiva sono più facili da identificare da parte di chi ce l’ha. Cioè, da una prospettiva esterna, altre persone possono avere difficoltà a percepire questa qualità in un’altra persona. Dobbiamo anche considerare che si tratta di un aspetto psicologico che è personale, ogni individuo se ne accorgerà da solo.

Solo una piccola parte della popolazione mostra chiare prove di possedere un alto grado di sensibilità emotiva. Queste persone sono fragili in termini di capacità di tollerare certi tipi di giudizio o di trattamento, per cui si raccomanda di tenerle in considerazione a causa della loro vulnerabilità.

Di seguito si descrivono le caratteristiche della sensibilità emotiva, che sono i principali indicatori che ne permettono l’identificazione. Tuttavia, è importante chiarire che non tutti questi elementi devono necessariamente essere presentati nella stessa diagnosi; ogni persona e ogni caso sono diversi. Se un individuo manifesta almeno cinque delle seguenti caratteristiche, si può confermare che possiede una sensibilità emotiva. Sono i seguenti:

  • Le persone sensibili hanno difficoltà a dimenticare o a minimizzare certi pensieri ed emozioni. Né possono fare lo stesso con le opinioni espresse da altre persone, soprattutto quando sono negative.
  • Sintomi fisici come emicrania, problemi di stomaco e stress possono verificarsi.
  • Alcune abitudini quotidiane possono essere influenzate dai drammatici cambiamenti del modello mentale che si verificano di solito quando vengono esercitate. Cioè, la sequenza delle azioni che una persona compie di solito può essere influenzata da vari elementi esterni. Per esempio, smettere di mangiare un certo cibo o di fare attività fisica perché una persona ha fatto un commento sul suo peso corporeo.
  • Le ore di riposo e di sonno possono aumentare o diminuire considerevolmente.
  • Le persone sensibili spesso si mostrano socialmente ansiose e tese.
  • In alcuni casi possono verificarsi autoflagellazione o altri danni fisici auto inflitti. Questo è comune nei casi in cui la persona comincia a sentire il bisogno di provare sensazioni fisiche che possono farla sentire meglio.
  • La paura del rifiuto è un fattore latente in ogni situazione sociale. Pertanto, sarà intrapresa qualsiasi azione che possa garantire che non subiranno l’umiliazione pubblica.
  • Il confronto costante tra se stessi e le altre persone è comune negli individui emotivamente sensibili. Ciò vale sia per la sfera personale e sociale, ma anche per gli aspetti finanziari e lavorativi.
  • Possono considerarsi infelici a causa del senso di colpa degli altri. Spesso il risentimento, la rabbia e i sentimenti d’ingiustizia sono applicabili a varie aree della vita personale di queste persone. Spesso sono infastiditi dal fatto che dal loro punto di vista non sono stati in grado di raggiungere i loro obiettivi, a causa delle limitazioni imposte da altri.
  • È comune mostrare preoccupazione per ciò che le altre persone potrebbero pensare di loro.
  • Qualsiasi decisione o azione intrapresa da un’altra persona può essere considerata personale.
  • Possono essere facilmente offesi, anche se non fanno parte dell’azione o della questione che si sta affrontando in quel momento.
  • Possono sentire il bisogno di nascondere i loro sentimenti, perché sono imbarazzati, ma può anche essere perché sono in un continuo stato di auto protezione.
  • È difficile per loro accettare critiche anche quando hanno uno scopo costruttivo. Il feedback basato sullo scambio di opinioni o idee è un’attività difficile per loro.
  • Spesso sentono che le persone li giudicano, anche se non hanno prove per dimostrarlo.
  • Possono reagire in modo eccessivo a qualsiasi azione od opinione che trovano offensiva o provocatoria.
  • Tendono a mostrare disagio quando in certe situazioni sociali si rendono conto di non essere in grado di farne parte.
  • Evitano il contatto intimo o romantico con altre persone con cui non si fidano. Sono preoccupati di non ricevere l’approvazione e quindi si mostrano irrazionali con un comportamento spaventoso.
  • Evitano di partecipare a eventi dove c’è una folla di persone. Se c’è un gran numero di persone in uno spazio, cercano di scappare.
  • Sono disturbati dalla ricezione di notizie negative attraverso i media. Il grande impatto che queste hanno sul loro stato emotivo permette di mostrare reazioni intense e violente.

Importanza per la psicologia dello studio della sensibilità emotiva

L’importanza dello studio della sensibilità emotiva come particolarità psicologica che solo alcuni individui sviluppano, sta proprio nel determinare come funziona. In altre parole, è una caratteristica che può essere adattata e sviluppata in certe persone. Questi stessi individui riescono a riconoscere che si sentono stanchi, ansiosi e stressati in certi contesti sociali. Possono anche mostrare costanti sbalzi d’umore e fobie.

Gli psicologi hanno imparato a prendersi cura dei pazienti che soffrono di sensibilità emotiva affrontando i loro bisogni. Alcuni trattamenti hanno permesso loro di condurre una vita migliore grazie alla tranquillità e all’equilibrio mentale. Alcune tecniche possono fornire benefici come la respirazione o le tecniche di rilassamento. Tuttavia, vengono proposti altri tipi di strategie che li aiuterebbero a gestire meglio le proprie emozioni e le critiche degli altri.

La sensibilità emotiva è una condizione che esiste, gli psicologi hanno potuto confermare che la sua diagnosi è andata aumentando negli ultimi anni. Parte della ragione potrebbe essere dovuta al ritmo di vita attuale, ma non dobbiamo dimenticare i fattori biologici e particolari di ogni paziente.

L’intensità delle proprie e altrui emozioni può generare un impatto a lungo termine su ogni persona. Significa anche lo sviluppo di alcune limitazioni psicologiche che influirebbero negativamente sulla loro qualità di vita.

Non bisogna dimenticare che la sensibilità emotiva significa avere un’elevata capacità di sentire e percepire le emozioni. I pazienti che possiedono questa capacità possono reagire in vari modi e anche in modo sproporzionato. Poiché hanno reazioni che dimostrano la loro suscettibilità e insicurezza per il fatto che hanno difficoltà a gestire le loro emozioni, si raccomanda che le altre persone abbiano considerazione per la loro condizione.

In alcuni casi ciò può essere dovuto a certe esperienze passate o all’apprendimento accumulato che si associa a certi stimoli. Spesso queste persone non sanno come affrontare questa condizione, limitando il loro benessere personale; quando si trovano ad affrontare il mondo esterno non riescono a interagire correttamente. Possono essere influenzate dalle opinioni di altre persone o da reazioni inaspettate che possono essere interpretate come una minaccia.

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