La conoscenza diretta integra un insieme di conoscenze che è oggettivo e ha uno scopo definito. Per ottenerla, è necessario avere un’esperienza personale da cui si possa accedere a tali informazioni, le persone devono avere un contatto diretto. Vengono utilizzati tutti i sensi, come la vista, il tatto e l’udito.
Rispetto ad altri tipi di conoscenza, in questo caso non è richiesta la partecipazione delle altre tipologie. Né si fa menzione della necessità di utilizzare una risorsa esterna, un add-on o un intermediario, è sufficiente che la persona faccia una valutazione in prima persona per essere informata direttamente.
Per acquisirla, la persona deve essere sempre a contatto con l’ambiente e con le attività che vi si svolgono. L’essere umano può vivere esperienze di qualsiasi natura, durante la sua realizzazione vengono utilizzati i cinque sensi che sono fondamentali per raggiungere questo apprendimento.
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Cos’è la conoscenza diretta?
Chiamata anche conoscenza oggettiva, è definita come un tipo di conoscenza, che si caratterizza per l’ottenimento d’informazioni attraverso il contatto personale con ciò che si desidera conoscere. Le persone devono presentarsi fisicamente per usare i loro sensi e avere una migliore comprensione.
A volte, questa conoscenza ha la sua origine in un giudizio che si sviluppa dopo aver articolato varie esperienze personali. In filosofia ci si chiede se questa conoscenza sia necessaria per avere una piena comprensione della verità.
Questa conoscenza gioca un ruolo importante nel processo scientifico, perché si mantiene una posizione obiettiva alla ricerca di una verità che può essere provata. Inoltre, viene data importanza all’approccio massimo a ciò per il quale si cercherà una spiegazione. La maggior parte delle leggi scientifiche funzionano in questo modo perché possono essere supportate da prove.
È importante notare che questo tipo di conoscenza è aperta alla possibilità di esprimere giudizi e di dubitare. L’obiettività non sempre cerca di mantenere la neutralità; questo termine si applica al processo di ottenimento delle informazioni. Inteso in modo diverso, si tratta di una conoscenza che tiene conto di ogni riferimento affidabile, e che permette a lungo termine di conoscere una realtà.
La caratteristica principale della conoscenza diretta è l’ottenimento d’informazioni attraverso la contemplazione diretta, la pratica, la sperimentazione o anche la dimostrazione; tutto questo in combinazione con il ragionamento logico. Tenendo conto di questa caratteristica, si devono distinguere due tipi di conoscenza diretta, quella sensoriale e quella intellettuale.
Fu solo con la comparsa di Kant che iniziò lo studio della conoscenza sensoriale. Secondo le sue affermazioni, si tratta di una conoscenza che ha origine nella sperimentazione, che ci permette di ottenere conoscenze legate al tempo e allo spazio. Inoltre, si è opposto alla possibilità che la conoscenza diretta sia solo intellettuale, perché la mente umana non possiede la capacità di comprendere senza usare i suoi sensi.
Caratteristiche
La conoscenza diretta può accumulare conoscenza solo quando si è certi della sua esistenza. Ci sono prove di aver visto o riprodotto certe azioni, di aver vissuto certe situazioni che sono reali. Tutti questi saranno fatti conclusivi che possono essere accettati per consenso.
Come si chiama anche conoscenza oggettiva, è chiaro che le prove saranno sempre ricercate. I riferimenti possono essere usati come libri, ma anche le opinioni degli altri possono essere prese come fonti affidabili. Si possono generare dibattiti o discussioni che permettono di accedere e di aumentare la quantità di conoscenza.
Per aumentare la conoscenza, le esperienze personali sono essenziali. Qualsiasi intervento che permetta di convalidare una teoria o di mettere in pratica qualcosa che non è stato ancora provato, sono tutte risorse che nel lungo periodo si otterranno che si hanno idee e opinioni basate sui fatti.
Le credenze o i sentimenti non sono inclusi in questa varietà di conoscenza perché sono soggettivi. Altre caratteristiche che aiutano a capire come si presenta la conoscenza diretta sono elencate di seguito:
- È necessario avere accesso immediato e ravvicinato a una realtà particolare. Per ottenere questa conoscenza, bisogna essere collegati all’ambiente e agli oggetti che saranno le fonti d’informazione.
- È una conoscenza indipendente ed esterna che dipende dalla percezione delle persone.
- C’è un rifiuto del giudizio personale, solo le esperienze umane che hanno permesso l’accesso ha dati affidabili sono valide.
- Si raccolgono prove che si basano su una pratica che c’era in un esperimento. In campo scientifico è legato all’esperienza empirica che dipende dall’osservazione di fatti e fenomeni. In questo modo si possono elaborare teorie che saranno in un continuo processo di analisi.
- Questa è una conoscenza che si allontana da qualsiasi processo soggettivo. Gli atti che cercano di giudicare un’informazione che stabilisce posizioni teoriche, sono tutte idee concettuali che non si adeguano ai fatti in quanto tali.
- La possibilità di avere un dubbio è consentita. Questo perché questo è il motivo che permetterebbe di mettere in discussione le prove e quindi inizia con il processo di ricerca delle risposte.
- È una conoscenza che può essere condivisa, che a sua volta funziona in contesti diversi. Per esempio, c’è una conoscenza che può essere applicata nelle leggi della fisica o della matematica.
- Esiste una visione scientifica, poiché si tratta di una conoscenza accettabile, vera ed esatta.
7 esempi pratici
Di seguito sono riportati alcuni esempi pratici che aiuteranno a capire meglio cosa sia la conoscenza diretta. Questi esemplificano al meglio la sua applicazione in diversi campi e ne descrivono anche l’origine e lo scopo.
1 Caratteristiche fisiche degli oggetti
Questo è un buon esempio perché è un fattore verificabile, quando si osservano le caratteristiche fisiche degli oggetti che ci circondano possiamo evidenziare quale realtà. Se stiamo contemplando un oggetto che ha una certa consistenza procediamo a toccarlo direttamente, potremo avere un riferimento esatto che sarà registrato nella memoria.
2 Esperimenti scientifici
La maggior parte degli esperimenti scientifici rientrano nella classificazione della conoscenza diretta. Oltre ad applicare una metodologia scientifica basata su teorie e tecniche già verificate, si possono aggiungere nuove informazioni con la propria esperienza.
Così, è stato possibile sapere che alcuni elementi come l’acqua reagiscono al calore a una particolare temperatura. Tornando a questo esempio, quando raggiungerà i 100ºC bollirà, sempre lo stesso risultato sarà vissuto diventando un’informazione obiettiva e veritiera.
3 Posizione geografica
Anche la raccolta di dati relativi alla posizione geografica o all’ubicazione spaziale è una conoscenza diretta. Conoscere l’indirizzo di un edificio o di una parte di esso, ma anche di una città o di un paese. Si tratta di dati specifici che possono essere sempre raggiunti seguendo le vostre indicazioni.
4 Date
Le date sono estratti che sono e sono inclusi nei documenti e registrano anche quando si sono verificati determinati eventi. Questi riferimenti sono sempre utilizzati in modo oggettivo, in modo da poter avere un’idea di quando si è verificata una certa attività o un certo evento.
5 Il peso
Si tratta di un’informazione che il detentore si riferisce a esempi precedenti. Come le date e la posizione geografica, il peso non è un’informazione oggettiva su una caratteristica fisica. Le unità di misura saranno sempre un fattore di riferimento che permette di ottenere prove precise, una qualità che è unica per un oggetto e che può essere descritta.
6 Effetti chimici
In chimica si effettuano vari esperimenti per capire come si verificano determinati eventi naturali che sono legati a determinate sostanze. Queste hanno proprietà che le rendono suscettibili di reagire in un certo modo quando vengono a contatto con altre sostanze o azioni avverse.
Gli effetti delle sostanze chimiche possono essere determinati solo quando viene eseguito un esperimento diretto. Sono dati che fanno parte della conoscenza diretta perché non cambiano e sono anche reali. Possono essere usati come riferimento per quando è richiesta la loro applicazione in esperimenti futuri.
7 I sensi della percezione
La percezione è una facoltà che dipende dagli organi fisici che permettono la raccolta di dati su ciò che accade all’esterno. Comprendendola in modo diverso, i sensi che le persone usano saranno sempre legati agli organi della pelle per il tatto, elusi per l’udito, gli occhi per la vista, il naso per l’olfatto e la lingua per il gusto.
Usando i cinque sensi, la percezione sarà più ampia e più precisa nel raccogliere dati su tutto ciò che accade intorno a noi. Si tratta di una conoscenza diretta perché si sta instaurando una stretta relazione con tutto ciò che è oggetto d’indagine. Inoltre, saranno informazioni aggiornate e saremo sicuri che siano reali.