Concetto, classificazione, cause e caratteristiche

La parola disordine ha la sua origine etimologica in un’altra parola che deriva dal latino. In origine le han due bocche dei latini che assegnavano concetti diversi, la prima di esse è il termine “trans” che viene tradotto come “dall’altra parte”. Questa parola, secondo l’Austro, è “tornare”, che significa girare o girare. Alla fine l’unione delle due parole darebbe origine alla parola disordine che ha usi diversi.

Dal punto di vista medico, è un termine che designa tutte le alterazioni della salute, anche se di solito sono associate a disturbi mentali. In altre parole, tutte le azioni e gli effetti che, di conseguenza, turbano, invertono, cambiano e disturbano la psicologia delle persone colpite.

I disturbi psicologici di solito descrivono una sorta di squilibrio nello stato mentale, per cui è necessario rivolgersi a specialisti che possano applicare i trattamenti richiesti attraverso la psicoterapia o altre tecniche. In un senso più ampio per la medicina i disturbi avranno sempre una sorta di complessità dell’accordo alla sua origine o causa, ma questo non significa che non possano essere curati.

Cos’è un disturbo?

In psicologia il termine disordine si riferisce a tutte le alterazioni o condizioni che si sviluppano attraverso un eventuale processo che si verifica nell’organismo. In particolare designerà i disturbi o disturbi che iniziano ad alterare il normale funzionamento a livello mentale, questo è valido per ottenere importanti cambiamenti nel comportamento e nei modelli mentali delle persone.

I disturbi di personalità sono i più comuni e riguardano gran parte della popolazione. Queste condizioni mentali sono caratterizzate dallo sviluppo di comportamenti e modelli di pensiero in un modo che interferisce negativamente con l’adeguata performance sociale dell’individuo. Si tratta di una condizione che influisce in modo significativo sulle relazioni interpersonali, le sue origini possono essere trovate nei suoi aspetti genetici o biologici come le anomalie cerebrali.

Quali sono le sue caratteristiche principali?

I disturbi in modo generalizzato sono identificabili per mostrare aspetti che si trovano al di fuori dei margini della normalità. Ciò significa che i pazienti alla fine sviluppano caratteristiche particolari che li rendono diversi dalle persone sane. Di conseguenza, la diagnosi sarà determinata dopo l’esecuzione di test psicologici e medici per comprendere i possibili cambiamenti fisiologici.

I disturbi del campo psicologico sono identificabili per presentare anomalie nel comportamento o negli atteggiamenti. I pazienti vengono analizzati in dettaglio per individuare eventuali cambiamenti nel loro comportamento abituale. Le caratteristiche più comuni sono descritte di seguito:

  • I disturbi rendono le persone precedenti nelle tendenze antisociali. Ciò comporta lo sviluppo di comportamenti che limitano la loro partecipazione alle attività quotidiane e l’integrazione.
  • Ci sono alterazioni nelle funzioni come il sonno e la psicomotricità. Ciò significa che il rendimento della persona sarà influenzato in modo significativo per poter svolgere qualsiasi attività che abbia un cattivo rendimento.
  • Le alterazioni per evitamento possono cambiare o si sviluppano personalità dipendenti.
  • Le caratteristiche proprie della personalità borderline si manifestano, questa è una condizione nota come disturbo della personalità borderline.
  • È comune sviluppare diverse fasi inquadrate da comportamenti ossessivi e compulsivi.
  • Alcuni individui mostrano una personalità istrionica, che può essere diversa dalla loro personalità normale o abituale.
  • Periodi di paranoia possono essere vissuti consecutivamente, eventualmente aumentando d’intensità.
  • Alcuni pazienti possono avere una personalità schizoide.

Come sono classificati?

In generale, i disturbi psicologici sono classificati in due grandi categorie. Il primo si chiama disturbo psicotico, che si riconosce dal para mi entrada di allucinazioni e altre alterazioni associate a deliri. Una delle condizioni più comuni classificate in questa categoria è la schizofrenia.

Al contrario, nella categoria dei disturbi nevrotici, i pazienti condizionano i loro pensieri per allontanarsi dalla realtà ed evitare le relazioni sociali, e qui possiamo includere condizioni come l’ansia e le fobie.

Di seguito vengono descritti alcuni dei disturbi psicologici più comuni, tenendo conto che ne esiste un numero maggiore. Anche alcune patologie sono diagnosticate solo in una piccola parte della popolazione mondiale, quindi sono poco conosciute.

Disturbo d’ansia generalizzato

Si tratta di un disturbo noto anche con l’acronimo GAD, che comprende tutti i sentimenti e gli stati di tensione che generano uno stato di ansia permanente. Di conseguenza, i pazienti sperimentano preoccupazioni ricorrenti che si manifestano insieme ad altre alterazioni fisiologiche.

È considerato un problema psicologico che viene classificato come cronico, il che significa che i periodi di ansia sono vissuti per periodi di tempo prolungati. Anche i pazienti possono sviluppare preoccupazioni su eventi e situazioni inesistenti.

Depressione

Si può affermare che la depressione è il disturbo psicogeno con il maggior numero di casi registrati nella popolazione mondiale. Influenzerà in modo significativo il modo in cui una persona si sente, alterando il suo comportamento, il suo umore e i suoi pensieri.

I trattamenti applicati per questo disturbo sono di solito psicoterapia e trattamenti farmacologici. Tuttavia, si deve prendere in considerazione la grande varietà di problemi emotivi che si combinano con altri problemi fisici di notevole gravità. Sono elementi che contribuiscono al declino del funzionamento sociale caratterizzato dalla depressione.

È caratterizzato da sintomi particolari che hanno una lunga durata, questo alla fine significa che diventeranno più gravi. È caratterizzato da sentimenti di tristezza, perdita d’interesse per attività precedentemente piacevoli, diminuzione dell’appetito, perdita di energia e aumento della stanchezza, sensazione di sottovalutazione, senso di colpa e bassa autostima.

Disturbi alimentari

Qui sono integrati diversi tipi di disturbi psicologici che alterano le abitudini alimentari, influenzando non solo la salute mentale ma anche quella fisica. Alcuni dei più comuni sono l’anoressia e la bulimia, ma ce ne sono anche altri, come il disordine alimentare da abbuffata. In quest’ultimo caso, vengono descritti i pazienti con tendenza a mangiare in modo compulsivo in brevi periodi di tempo.

L’anoressia nervosa limita l’assunzione di cibo abbassando il peso corporeo. Per quanto riguarda la bulimia nervosa, le persone mangiano in eccesso per eliminare in qualche modo il cibo che hanno mangiato dal loro corpo. Questo viene fatto praticando comportamenti purganti come il vomito indotto.

Phobias

Ci sono diversi tipi di fobie che sono classificati come un tipo di disturbo d’ansia. I pazienti manifestano reazioni eccessive e irrazionali a uno stimolo specifico. Gli esseri a diane comportamenti incontrollabili che non si adattano al contesto o alla situazione in cui si manifestano.

La fobia può essere considerata una condizione limitante in alcuni casi. Ha un grande impatto sulla vita quotidiana delle persone perché è altamente invalidante, i pazienti descrivono il disagio della vita e sembrano avere fobie che non sono razionali. Attraverso i trattamenti è possibile diminuire l’intensità e controllare i comportamenti considerati negativi.

Disturbo da deficit di attenzione e iperattività

Si tratta di una condizione tradizionalmente associata a pazienti adolescenti o bambini. Ci sono ancora controversie sulla fascia d’età in cui questo disturbo si verifica di solito, gli adulti non fanno eccezione alla possibilità di ricevere questa diagnosi.

È un disturbo caratterizzato da una modificazione del comportamento che altera l’attenzione mostrando comportamenti impulsivi. L’iperattività espropriata da questa condizione, si presenterà di fronte a qualsiasi circostanza e ambiente che renda il paziente incapace d’integrarsi e di svolgere attività. Può essere trattata per migliorare i sintomi, ma non è curabile.

Disturbo bipolare

Questo disturbo è classificato, insieme alla schizofrenia, come uno dei più stigmatizzati. Ciò significa che sarà considerata una condizione totalmente disabilitante per potersi integrare nella società. Il fatto che causi importanti cambiamenti nell’umore del paziente, che possono essere considerati estremi, ha un alto grado di sensibilità emotiva che lo rende incline a sviluppare manie.

Quando questi stati si manifestano, manifestano sintomi come l’euforia e diventano irritabili. Allo stesso modo lo stress elevato per soffrire di depressione in cui ci sono sentimenti di disperazione e di anedonia. Sarà considerata una condizione che può essere adeguatamente trattata fornendo importanti esposizioni gateway della capacità di controllare gli stati d’animo.

Cosa lo causa?

I disturbi sono tutte le condizioni psichiatriche che riescono a modificare il normale sviluppo delle persone per quanto riguarda le loro relazioni interpersonali, ciò avviene modificando in particolare la personalità. Sono state prese in considerazione diverse ragioni per questi eventi, in cui spiccano fattori genetici e ambientali.

La comparsa di un disturbo che altera i normali schemi di funzionamento psicologico è definita da ogni individuo. Vale a dire che ci sono casi che possono essere paragonabili, ma nessuno è uguale all’altro. Ad esempio, il caso di disturbo bipolare che altera l’umore deve essere considerato come una fase depressiva per diversi periodi. Si combina anche con fasi maniacali caratterizzate da euforia, che si alternano in modo consecutivo

Per quanto riguarda i disturbi alimentari, essi possono essere visti come un riflesso di altri problemi psicologici. Un esempio è la distorsione della propria immagine corporea, questa alterazione della percezione visiva quando avviene acquisisce certi valori che iniziano a essere considerati reali dai pazienti stessi.

Disturbi come la bulimia e l’anoressia sono anche definiti come una forma di ansia. Coloro che ne soffrono cominciano a consumare dalla camminata è quantità di cibo combinato con l’assunzione di lassativi e innumerevoli esercizi fisici.

Come si può osservare l’origine di un disturbo può essere nove e diverse. Per quanto riguarda i fattori genetici, diversi studi hanno fornito importanti risultati sulle cause della schizofrenia. Si è scoperto che nei gruppi familiari in cui un membro è già stato diagnosticato, aumenta la possibilità che anche un altro membro abbia la stessa diagnosi

Il fattore ereditario è sempre presente nella lista delle possibili cause di un disturbo. Per quanto riguarda l’influenza dei fattori ambientali sarà considerata la possibilità che un mare di vita passo dopo passo con la salute possa contribuire. Essere particolarmente rilevante quando si tratta di disturbi del sonno o di ansia.

Il ritmo di vita attuale ha permesso alle persone di apparire stressate e depresse. La mancanza d’interazioni affettive è una chiara o favorevole a condizioni mentali legate a questo tipo di carenza.

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