Il bullismo è un concetto che comprende tutti i tipi di abuso fisico, verbale e psicologico. Di solito si verifica all’interno dell’ambiente scolastico, ma può verificarsi anche sul posto di lavoro. Il termine più comunemente usato per indicare questo tema è “bullismo” dell’anglicismo. In lingua spagnola è stato accettato e compare anche ufficialmente nel dizionario dell’Accademia Reale di Spagna.
Formalmente, questo tema ha cominciato a essere analizzato a partire dai comportamenti mostrati negli spazi delle scuole e degli istituti accademici. Gli studenti adolescenti sono quelli che usano di più il bullismo. Può accadere per diversi motivi, in genere è dovuto ha conflitti sociali, in cui le persone che sono diverse, sono escluse e attaccate.
Contenuto
Cos’è il bullismo?
È un termine che si riferisce al bullismo scolastico, che consiste nell’uso di vari tipi di maltrattamenti, umiliazioni e offese. Questo termine deriva dalla lingua inglese ed è tradotto come “bullo” e “aggressore”. In questo tipo di evento vengono identificati due protagonisti, la vittima e l’aggressore.
La persona che interpreta il ruolo del bullo, di solito mostra un comportamento aggressivo. Le azioni che egli compie cercano di violare la sicurezza dell’individuo che ha scelto come obiettivo. Può essere accompagnata da insulti verbali, abusi fisici e umiliazioni che incidono sul livello psicologico.
Il bullismo si verifica di solito in situazioni in cui sono coinvolti minori. All’interno delle classi e dei cortili delle scuole, questa violenza diffusa colpisce i bambini che sono vulnerabili per vari motivi.
Per gli adolescenti dai 12 ai 15 anni, gli effetti degli abusi sono spesso molto più gravi. Quando questo tipo di casi si verifica con adulti, la maggior parte dei reclami sono stati registrati all’interno di uffici e altri spazi di lavoro.
Caratteristiche del bullismo
Il bullismo definisce una situazione in cui la partecipazione di un aggressore o di un molestatore è identificata, e lui o lei aggredisce una vittima in modi diversi. A volte, conta con la complicità di altre persone, possono partecipare attivamente compiendo le stesse aggressioni; oppure, d’altra parte, mantenendo il silenzio.
Questi conflitti possono essere innescati da derisioni sistematiche o da colpi fisici. Inoltre, c’è soddisfazione nell’abuso di potere, l’intimidazione nella percezione dell’attenzione.
La persona che viene molestata comincia a mostrare chiari sintomi di paura di ulteriori umiliazioni. Per questo motivo, si ritirano e smettono di svolgere le attività quotidiane. Decidono anche di non andare nei luoghi dove anche i loro aggressori sono frequenti.
Gli esperti hanno creato dei profili che identificano le caratteristiche delle vittime e dei colpevoli. In questo modo, le informazioni raccolte permettono di affrontare queste situazioni con metodi che favoriscono la fine di questi abusi. Le principali caratteristiche che identificano le vittime di bullismo sono descritte di seguito:
- Le persone che subiscono abusi di solito hanno un’associazione con i loro bulli perché vivono nello stesso ambiente sociale.
- Si instaura un rapporto di dominio, la persona che esercita l’aggressione sente il potere e il riconoscimento delle sue azioni.
- Le vittime spesso mancano di competenze sociali, il che rende difficile per loro stabilire relazioni affettive che forniscano loro aiuto. In queste situazioni è difficile raggiungere l’empatia.
- La presentazione è considerata una caratteristica principale. Dimostrano un comportamento obbediente e rispettoso, in cui prevale l’evitare il confronto con il prepotente.
- La bassa autostima e la mancanza di sviluppo di una personalità sicura di sé sono entrambi aspetti che rendono queste persone il bersaglio dei bulli.
- Le vittime sono completamente incapaci di difendersi dagli attacchi dei bulli.
- Sono persone diverse dalle altre persone dello stesso gruppo sociale. Ciò significa che fattori come la razza, la religione, l’aspetto fisico, lo status economico e altri aspetti umani possono essere la causa della scelta.
Per quanto riguarda l’identificazione dei bulli, è stato possibile trovare elementi di personalità comuni che sono specifici di questo profilo. A volte, alcune cause esterne hanno un’influenza negativa sul loro modo di agire, ma questo non giustifica le loro azioni. Le principali caratteristiche che identificano gli stalker sono descritte di seguito:
- Sono persone che di solito affrontano problemi personali e familiari. Pertanto, essi esercitano la violenza come un modo per affrontare la propria situazione.
- Sono anche caratterizzati dall’incapacità di stabilire facilmente relazioni affettive.
- Sono inclini a manipolare le persone, a gestire e distorcere la realtà secondo i loro obiettivi.
- La bassa autostima e i problemi di personalità sono entrambi elementi che possono contribuire al desiderio di sentirsi meglio con se stessi. Purtroppo, la ricerca di una soluzione fa sì che queste persone comincino a molestare e ad abusare per provare soddisfazione.
- Alcuni aspetti della personalità, come il narcisismo e la ricerca dell’attenzione, contribuiscono, insieme, alla necessità di creare danno per sentirsi meglio con se stessi.
- Spesso hanno vari tipi di carenze personali ed emotive. Si comincia quindi a cercare i mezzi per compensarli.
Tipi di bullismo
C’è una maggiore propensione all’aggressione verbale, nella maggior parte dei casi registrati di questo tipo un terzo parla di aggressione fisica. Ogni caso è diverso per le ragioni per cui le persone iniziano a soffrire di molestie. I diversi tipi di bullismo sono descritti di seguito:
Assalto fisico
Il bullismo fisico può essere esercitato in due modi diversi, cioè si può stabilire o meno un contatto fisico. Queste aggressioni includono colpire, spingere, scalciare e scalpitare; ma nel secondo caso, le azioni che riguardano gli oggetti personali della vittima saranno eseguite. Le aggressioni sono il furto o la rottura di beni materiali di diverso tipo.
Aggressione verbale
Il bullismo verbale comprende l’uso di soprannomi, l’uso di pettegolezzi e l’invenzione di menzogne in cui la vittima dovrebbe essere coinvolta.
Inoltre, gli insulti e le beffe cercano di far sentire la persona psicologicamente colpita. Ciò viene fatto menzionando caratteristiche uniche dell’aspetto o dei tratti fisici della persona, dei gusti, dello stato sociale e persino una menzione di una disabilità.
Aggressione psicologica
Questo potrebbe essere considerato il tipo di aggressione che genera le conseguenze più difficili da ottenere. L’autostima della vittima è seriamente danneggiata e durante il trattamento cercheremo di rafforzare il carattere della persona.
Questi abusi vengono perpetrati attraverso intimidazioni, manipolazioni, minacce, ricatti e persecuzioni. La vittima può essere costretta a compiere atti contro la sua volontà.
L’autore del reato riesce a escludere la vittima dal suo ambiente sociale. La separazione da amici e parenti, promuove l’isolamento e anche l’isolamento, e anche l’essere ignorato nelle attività alle quali potrebbe partecipare. Gli atti discriminatori si basano su criteri che denigrano le persone a causa della loro razza, delle loro caratteristiche fisiche, della loro condizione intellettuale e del loro status economico.
Bullismo sessuale
In questo caso si esercita un abuso incentrato sull’assedio e sulle molestie, violando la privacy della vittima. Attraverso le minacce alla vittima potrebbe essere costretta a compiere atti sessuali senza il suo consenso. È anche legato all’omofobia e allo stupro.
Cyber-bullismo
Questo tipo di molestie è in aumento negli ultimi anni perché è direttamente collegato al progresso tecnologico. Nasce dall’inizio dell’uso delle tecnologie per la comunicazione a livello globale. I social network sono il mezzo ideale, utilizzato per accedere alle informazioni personali e per compiere atti illegali.
Si tratta di uno dei tipi di abuso più visibili e di vasta portata perché coinvolge un gran numero di utenti. La vittima può subire furti d’identità, minacce, furto di contenuti audiovisivi personali, diffusione di pettegolezzi e menzogne. L’umiliazione e l’intimidazione esercitate con questo mezzo generano problemi psicologici come la depressione.
Quali sono le conseguenze del bullismo?
Questo tema è una delle principali preoccupazioni di genitori, insegnanti e psicologi. È importante prestare attenzione ai segnali che aiutano a identificare le persone che soffrono di questo tipo di bullismo, che sono
- La vittima ha improvvisi sbalzi d’umore.
- C’è un cambiamento nel rendimento accademico. C’è una notevole diminuzione della media scolastica e c’è anche una mancanza d’interesse.
- Le prestazioni lavorative diventano scarse.
- Evita di andare nei posti che frequenta abitualmente. Potresti voler evitare d’incontrare il tuo maltrattatore.
- C’è meno comunicazione con la famiglia e gli amici.
- La forma fisica è trascurata, l’aspetto personale diventa irrilevante.
- Drastici cambiamenti nell’appetito, compresa la fame
Il bullismo è una situazione negativa che può durare mesi e anni. Affrontare la situazione in tempo può prevenire traumi o anche gravi lesioni fisiche dovute alle aggressioni. È stato osservato che i casi di bullismo diventano più gravi con il passare del tempo.
Gli attacchi portano all’esclusione sociale e a varie condizioni psicologiche. La depressione, lo stress, l’autolesionismo e persino il suicidio sono alcune delle conseguenze quando non vengono affrontate in tempo.
L’analisi di questa situazione è soggettiva, poiché sia la persona aggredita che l’aggressore mostreranno di subire varie conseguenze psicologiche. In alcuni casi è possibile che gli aggressori mostrino rammarico per le azioni che hanno commesso, ma in altri mostrano soddisfazione. Per quanto riguarda le vittime, alcune continueranno a mantenere una posizione sottomessa e altre decideranno d’intervenire per impedirle di continuare.