La questione dell’orientamento sessuale e dell’identità delle persone è attualmente in un periodo caratterizzato da una maggiore accettazione sociale. Tuttavia, i cambiamenti che si sono verificati nel modo di pensare della società in generale non si applicano a tutti i casi. Casi di omofobia e di rifiuto continuano ad essere registrati perché ci sono ancora stereotipi e credenze sbagliate che nascono da una scarsa educazione sessuale.
Le persone che si identificano come omosessuali oggi sentono una pressione sociale per rendere pubbliche tali informazioni. Questa situazione ha ripercussioni non solo nella vita personale, ma anche nell’ambiente accademico o lavorativo, che può generare situazioni conflittuali. Ma senza dubbio, a livello familiare è più importante comunicare questa situazione; questo ambiente ha una maggiore importanza per la salute psicologica e la stabilità affettiva della persona che ha questo orientamento sessuale.
L’ambiente familiare di una persona influenza lo sviluppo di una persona. Le prime esperienze sociali e l’implementazione di queste competenze dipendono da questo ambiente. È molto importante mantenere un buon rapporto con genitori, fratelli e sorelle e altri parenti diretti per garantire una migliore qualità di vita.
Nella società, le strutture familiari hanno un’importante influenza sullo sviluppo personale e anche sulla comunità. Il benessere emotivo delle persone che hanno un orientamento sessuale o un’identità diversa da quella socialmente accettata spesso incontra notevoli difficoltà nel corso della loro vita. Per potersi adattare a qualsiasi situazione devono avere il necessario sostegno sia da parte dei familiari che degli amici intimi che li accettano per quello che sono.
Com’è il rapporto familiare delle persone omosessuali dal punto di vista psicologico?
L’accettazione dell’omosessualità a livello sociale ha conosciuto un’evoluzione positiva negli ultimi anni. Si tratta di una questione di cui si parla più onestamente e senza restrizioni pubblicamente, e l’omosessualità non è più considerata una malattia mentale. Diversi decenni fa, nella storia dell’umanità, avere un orientamento o un’identificazione sessuale che era lontano da ciò che era convenzionalmente accettato dalla società è stato penalizzato e severamente punito.
Tuttavia, c’è ancora molta strada da percorrere verso la totale accettazione perché ci sono ancora sacche di violenza basate sull’omofobia. In alcune società questo problema continua a presentare conflitti con i valori religiosi e morali che fanno parte dell’identità stessa di quella comunità. Ciò significa che ci sono ancora dei limiti a quanto le persone identificate come omosessuali possano essere pienamente integrate nella società a cui appartengono.
Considerando che ogni ambiente familiare è diverso, è probabile che in alcuni casi sia più difficile impegnarsi in una comunicazione onesta con la famiglia. Quando una persona ha accettato la propria omosessualità, inizierà a sentire il bisogno di comunicare socialmente, sentendosi così più libera.
Gli psicologi raccomandano in genere alle persone che si identificano con un orientamento sessuale non conforme alle credenze dell’ambiente familiare di fare alcuni passi in anticipo. La trasmissione di tali notizie dovrebbe avvenire in un ambiente intimo al quale partecipano solo le persone a voi vicine, ma dovrebbe anche tenere in considerazione il vostro modo di pensare.
Di solito si dà importanza solo alle esigenze della persona che si aprirà in relazione alla sua sessualità. Tuttavia, è anche importante considerare le esigenze dei membri della famiglia, come la madre o il padre, che possono reagire in modo negativo. In questi casi, la mediazione con le persone dipenderà sempre da fattori quali il rispetto, la tolleranza e lo stabilire una comunicazione chiara e precisa.
È stato dimostrato che la qualità della vita delle persone omosessuali migliora notevolmente quando mantengono un buon rapporto con la famiglia e gli amici. Avere forti legami emotivi che danno loro fiducia e sicurezza, a lungo termine permette loro di affrontare possibili conflitti futuri a causa della loro condizione.
Come comunicare con la famiglia?
Sincerità, rispetto, empatia e accettazione sono elementi essenziali per migliorare il rapporto tra gli omosessuali e le loro famiglie. In questo caso, è sempre consigliabile stabilire una comunicazione sincera con il membro più fidato. Il passo successivo è quello di raccogliere tutti i membri che si ritiene siano a conoscenza di tali informazioni.
Di seguito sono riportati alcuni consigli utili quando si dice alla famiglia e agli amici che si è gay. In ognuna di queste alternative si adatta meglio in alcuni casi particolari, è consigliabile fare un’analisi preliminare della situazione personale per individuare quale sia la scelta migliore. Sono i seguenti:
Parlare in privato
Il primo passo è sempre quello di cercare di comunicare queste informazioni al familiare più vicino. A volte la persona scelta è di solito uno dei genitori, è sempre consigliabile rassicurarli prima di spiegare l’approccio con sincerità. È anche importante rispondere a tutte le domande o dubbi che possono sorgere, in modo da agire in modo migliore prima della notizia.
La persona o le persone a cui si parla del proprio orientamento sessuale dovrebbero ricevere tutte le informazioni necessarie in merito. È anche importante far loro sapere che, nonostante le difficoltà sociali, che ancora oggi sono associate all’omosessualità, l’importante è che la famiglia sia comprensiva e accettata.
Vi presentiamo il vostro partner
Che in alcuni casi la comunicazione dell’orientamento sessuale può essere facilitata dall’introduzione del partner attuale. In alcuni casi i genitori possono reagire meglio quando vedono il figlio o la figlia in una relazione sana. Considerando che l’eterosessualità è un orientamento sessuale standardizzato oggi, ed è anche considerato imposto, nel caso dell’omosessualità avere un partner può richiedere una spiegazione più ampia.
In questi casi può essere necessario condividere le informazioni relative al tipo di protezione e alle altre misure utilizzate per avere una vita sessuale sana. In alcuni casi, cioè, i genitori possono cominciare a mettere in discussione la vita sessuale dei loro figli. Anche se si tratta di una questione scomoda, è importante chiarire che si sta conducendo una vita normale.
Famiglie biparentali
È il nucleo familiare in cui si identifica per la presenza di un padre e di una madre. Hanno una discendenza biologica in coppia, ma possono anche includere membri adottati. Di solito in questi casi c’è una migliore comunicazione tra i bambini omosessuali e i loro rispettivi rappresentanti.
Famiglie adottive
Allo stesso modo, ci sono maggiori possibilità di accettare membri omosessuali. In tali famiglie, valori come il rispetto e l’empatia sono di solito rafforzati dalla diversità dei legami emotivi che si creano all’interno di questo ambiente.