L’integrazione sociale è un processo complesso attraverso il quale avvengono diversi tipi di relazioni tra tutte le persone coinvolte. Tutti i settori di una società sono coinvolti in un processo d’integrazione che avviene in modo evolutivo e costante.
Concettualmente, nella maggior parte dei casi, è inteso come un processo legato a persone svantaggiate o a basso reddito. Spesso è anche associato agli stranieri. Tuttavia, ha un concetto più ampio, che coinvolge anche il settore privato e quello pubblico.
L’integrazione implica unire gli sforzi e concentrarsi sull’eliminazione delle disuguaglianze e di altri problemi sociali che impediscono l’unificazione delle relazioni. Attualmente, in ogni nazione del mondo, tutte le risorse culturali, economiche e politiche sono garantite; esse contribuiscono a promuovere che la pubblica amministrazione possa garantire il processo d’integrazione sociale.
Contenuto
È un processo in cui le persone si relazionano tra loro nella ricerca dell’uguaglianza e nella difesa dei diritti fondamentali. Ognuno dei soggetti coinvolti beneficia di questo rapporto, ma deve anche ricordare quali sono i suoi obblighi.
Può anche essere definito come il processo di accettazione di tutti i cittadini di una società, in modo che nessuna persona sia esclusa a causa della sua condizione. Dal punto di vista sociale, l’integrazione sociale può attraversare momenti difficili, in cui si stabiliscono limiti di tolleranza che identificano le disuguaglianze.
Inoltre, dal punto di vista economico, implica la garanzia di tutte le condizioni che permettono la sopravvivenza e il benessere personale di ogni individuo. Dal punto di vista personale, è una capacità che permette di mantenere un rapporto stabile di convivenza con le altre persone.
La psicologia comprende che l’integrazione sociale è il risultato di un processo complesso in cui intervengono tutti i fattori sopra citati. I diversi gruppi sociali sono generati per mezzo di processi multifattoriali e anche dinamici. Vengono presi in considerazione aspetti come i problemi economici, religiosi e culturali, ad esempio.
Dal punto di vista degli psicologi, raggiungere l’integrazione di qualsiasi individuo in una società implica l’accettazione personale. I gruppi e le minoranze che influenzano anche la società sono integrati. Secondo i loro ideali, essi offriranno a tutti gli individui le opportunità necessarie per farne parte e per essere presi in considerazione.
Capire come si verifica il fenomeno è proprio la ricerca di sradicare il rifiuto delle minoranze etniche, dei settori svantaggiati e dei gruppi di rifugiati, ad esempio. Quali sono le caratteristiche distintive di questo processo?
- Si tratta di un processo dinamico che coinvolge l’intera popolazione.
- L’integrazione favorisce lo sviluppo del senso di appartenenza e d’identità.
- La legislazione di ogni paese garantisce pari diritti e libertà.
- Nel processo d’integrazione sono coinvolti anche i costumi e altri aspetti culturali.
- Intervengono diversi fattori, uno di questi da considerare è il linguaggio che viene accettato in comune.
- L’adozione di un insieme di valori e anche l’emanazione di leggi all’interno di una società sono altri aspetti da considerare.
- È il risultato della mescolanza, e anche dell’unificazione, dei diversi settori di una società. La segregazione dei gruppi sociali in base alla razza o allo status economico è stata una costante nella storia dell’umanità.
- È importante non dimenticare il fattore umano, il rischio di marginalità che impedisce l’accesso al lavoro, al reddito economico o all’istruzione; tutti questi fattori rendono le persone vulnerabili.
- L’integrazione non richiede necessariamente che le persone rinuncino alla loro cultura. Tuttavia, richiede la rinuncia ad alcuni di questi elementi perché sono incompatibili con quelli del gruppo sociale a cui intendono appartenere.
Il fenomeno della globalizzazione è stato segnato dalle difficoltà d’integrazione che alcuni individui hanno dovuto affrontare. Attualmente, è ancora oggetto di studio il motivo per cui si osservano ancora problemi d’integrazione nelle società del mondo.
Come è il processo d’integrazione e l’importanza durante lo sviluppo?
La prima volta che il termine integrazione sociale è stato usato per indicare questo fenomeno nella società è stato il sociologo di origine francese Emile Durkheim, il quale, come altri sociologi, propone che la società faccia pressione su ogni persona. In questo modo, le norme, le credenze e i valori che sono stati stabiliti collettivamente possono entrare in conflitto con alcuni aspetti personali.
L’inclusione nella società di tutte le persone, soprattutto di quelle che sono state emarginate, permette la promozione del benessere individuale; questo ha anche un impatto sulla collettività. Allo stesso modo, l’obiettivo è quello di promuovere l’autostima personale, quando le persone sono escluse sono soggette a problemi psicologici.
La convivenza sociale è una parte essenziale dello sviluppo di una persona; in questo modo si imparano le competenze relative agli aspetti affettivi. L’integrazione sociale non solo garantisce una convivenza pacifica con il gruppo, ma permette anche l’accesso ai benefici individuali di natura psicologica.
In una nazione vengono attuate misure che aiutano a includere tutti i cittadini di diversa estrazione sociale. La ricerca dell’unità è sempre stata una strategia politica, per questo motivo si attuano azioni per promulgare il miglioramento della qualità della vita. Ciò significa che deve essere garantito l’inserimento lavorativo e formativo.
Si tratta di un processo che si evolve periodicamente, in modo che alcune caratteristiche della società influenzino ogni generazione in modo diverso. Le persone o i gruppi che sono stati socialmente esclusi di solito si trovano ad affrontare problemi personali difficili da risolvere.
I problemi d’integrazione portano alla solitudine individuale. Ciò può essere causato da circostanze diverse, nella maggior parte dei casi da persone che non possiedono competenze sociali apprese attraverso l’esperienza.
Ma anche questi problemi possono essere causati da difficoltà emotive come l’irritabilità e la tristezza. In altri casi, l’isolamento di una persona può essere dovuto a comportamenti bruschi, iperattività e anche alla presenza costante d’interruzioni che possono causare il rifiuto da parte di altri.
Anche l’aggressività e la mancanza di rispetto delle regole stabilite sono causa d’isolamento. L’esercizio dell’offesa e dell’umiliazione nei confronti di persone considerate deboli è considerato un tipo di molestia che genera gravi conseguenze psicologiche nella vittima.
Questi problemi sono di solito identificati attraverso l’osservazione. A seconda della personalità di ogni persona, si possono manifestare chiari segni di ansia, irritabilità, irrequietezza e, in alcuni casi, aggressività più grave come mezzo di difesa.
La depressione è il sintomo che più preoccupa gli esperti, perché il suo trattamento è complesso. Questa condizione logora le persone dal punto di vista emotivo, portando all’isolamento, al cattivo lavoro o al rendimento scolastico, e influisce anche sull’assistenza personale.
I trattamenti psicologici sono generalmente raccomandati, ce ne sono di diversi tipi e ciascuno è adattato alle esigenze del paziente. In alcuni casi, attività terapeutiche ricreative come la scrittura, il disegno e la drammatizzazione aiutano l’individuo a riconciliarsi con se stesso. Le attività che rappresentano il piacere e la gioia promuovono la motivazione.
La comunicazione assertiva e le sane relazioni emotive sono modi a lungo termine per migliorare i comportamenti e le risposte. L’obiettivo è quello di evitare conseguenze come la difficoltà di sviluppo intellettuale ed emotivo.